Posts written by Ashley Riot

Dal pertugio si intravide uno zombie,ma non sembrava intenzionato ad entrare nell'armeria,però la fermai lo stesso avvinghiandola per la vita.Subito la strinsi a me e rimasi ad ammirarla guardandola negli occhi:la sensazione era la medesima di quando eravamo al rifugio,ed il suo profumo ancora mi faceva perdere la testa...la accarezzai e le diedi un bacio appassionato.Mentre la stavo baciando notai che la via era libera perciò le cinsi le spalle per staccarla e le feci segno che potevamo proseguire...
- Ora possiamo andare dolcezza...scegli tu il posto... -

Il Ganados cadde a terra sulla lama della motosega finendo a pezzi fugando ogni dubbio sulla sua morte.Vedendo Rebecca compresibilmente preoccupata,mi affrettai a prendere l'armamentario che mi serviva,ovvero una Magnum identica alla sua con 3 caricatori ed una Katana.Al posto della Magnum posai la mia pistola e,rimettendo nella fondina la nuova arma,mi affrettai anche a sistemare la Katana al lato della cintura.Al che mi avvicinai a lei e,facendole un inchino appena accennato,la invitai a fare altrettanto scegliendo le armi che più la aggradavano...
- Prego bambola...intanto che scegli mi apposto all'entrata...non vorrei che qualche bella sorpresina ci attendesse... -
Detto questo mi misi sulla porta controllando dall'unico pertugio,che consisteva in una piccola finestrella,di non trovare sorprese indesiderate...

Dopo l'attacco di Verdugo mi soffermai un secondo a guardare Dk:era come bloccato ed io ero talmente nervoso che lo guardai male.Nonostante questo lo presi per una mano e,per evitare che Verdugo lo colpisse,lo spinsi nella cella da cui era uscito il cadavere dello scienziato.Al che mi affrettai a girarmi verso Verdugo che,molto rapidamente,camminava sul soffitto con i lunghi artigli di cui era provvisto.
Subito mi girai e sparai qualche colpo alla sua coda in modo da fargli perdere l'equilibrio e atterrarlo...
- Scendi giù bastardo... -
I tre colpi partirono tutti in direzione della coda...

Il ragazzo alzò dalla sedia e,prendendo la motosega,la accese tirando la cordicella posta vicino al motorino d'avviamento.Il motore faceva un chiasso assurdo e,nonostante questo,si distinse solo una frase...
- Te voy matar -
Era un ganados.
Rapidamente si scagliò contro i due con la motosega alzata sopra il capo.
Al che,puntando la pistola sulla sua mano destra,sparai un colpo per fargli cadere la motosega...

Dopo aver percorso la strada dal rifugio all'armeria ed aver evitato colonne di non morti,io e Rebecca arrivammo all'armeria:la porta era semi-socchiusa ed una striscia di sangue la attraversava per lungo continuando al suo interno.Come aprimmo la porta vedemmo subito un ragazzo seduto al tavolo che teneva in mano una motosega,e la cosa non mi piaceva affatto.Lentamente presi la pistola dalla fondina e,puntandogliela alla testa,gli intimai di farsi riconoscere...
- Se entro cinque secondi non apri bocca ti avverto che ti ritroverai un confetto incastrato dietro la testa... -
Nessuna risposta...

Il bacio e tutto quello che lo precedette fu meraviglioso,tuttavia mi sentivo piuttosto a disagio poichè ero sempre stato da solo e non avevo mai ricevuto così tanto affetto.Quando Rebecca acconsentì e mi passò davanti alcuni pensieri mi affollarono la testa battendo incessamente come una goccia del rubinetto in una pentola,ma decisi di non farci caso poichè altrimenti mi sarei solo rovinato questo magico momento...

Subito flettei il busto per tentare di evitare l'attacco poggiando la mano a terra e,con l'altra,sparai un colpo a Verdugo con la speranza di prenderlo in più parti data la capacità di fuoco della mia arma...

Quel bacio mi fece tornare col pensiero alle emozioni di prima perciò la abbracciai e la bacia intensamente per qualche minuto mentre ero intento a carezzarle le guance con le falangi.Quando mi staccai da lei finii di risistemarmi poichè mi ero vestito un pò grossolanamente e,rimettendo la pistola nella fondina,mi scrocchiai il collo e le parlai col tono sarcastico di sempre...
- Bè,direi di fare una scappata in armeria...ho una mezza intenzione di prendere munizioni e di cambiare arma...sono affezionato alla mia VP70,ma questo pezzo di ferro succhia troppi proiettili... -
Le dissi accennando un sorriso mentre tenevo la sigaretta sul labbro che si mosse facendo cascare la cenere a terra...

Il caffè ormai era pronto,così dalla credenza presi due tazzine e lo versai al loro interno:al che mi recai alla poltrona e ne porsi una a Rebecca ed una la tenni per me...
- Certo,puoi prendere tutte le sigarette che vuoi bambola -
Al che spostai il tavolino di fronte al divano e,posandovi i piedi sopra,misi un braccio attorno al suo collo...
- Ora cos'hai intenzione di fare?non mi sembri la solita ragazza che vuole stare incollata al suo "Boyfriend",di sicuro vorrai andare in qualche posto e conoscere gente nuova... -
Le chiesi guardandola negli occhi con un espressione felice e rilassata...

Vedendo Rebecca rivestirsi mi rivestii anchio e le feci una carezza sul viso senza però dirle nulla.Così mi avvicinai al piano da lavoro del rifugio e,guardando nelle varie credenze disposte sopra di esso,trovai del caffè;lo presi subito e presi anche la macchinetta del caffè posta sul lavabo.Dopo avervi infilato il caffè pressandolo con il calcio della pistola,la guardai nuovamente e,espirando il fumo,le chiesi se ne voleva anche lei...
- Tu ne vuoi?è quello che mi ci vuole ora... -
Il tono era felice ma leggermente insoddisfatto poichè era finito quel momento,addirittura prima del previsto...

Alla richiesta di Rebecca di fermarsi la spostai da sopra di me anche se ero un pò nervoso poichè non ero arrivato proprio alla fine.Al che presi i pantaloni da per terra e,tirando fuori le sigarette,ne accesi una rimanendo seduto sul divano e la guardai mentre il fumo scorreva via dalle mie narici...

Dire che fare sesso con lei era come avere 15 amplessi di fila era veramente riduttivo:ora la vedevo sopra di me muoversi con una tale bravura da farmi vedere le stelle.Non mancava molto ormai alla fine del rapporto,mi sentivo quasi al limite ed ansimavo sempre di più e sempre più profondamente:colto dall'enfasi del momento le presi i seni con entrambe le mani e cominciai a massaggiarli con le dita mentre con la lingua le leccavo le labbra...

Roba da truzzi...quindi a me non riguarda XD

Continuai a muovere il bacino velocemente alternando spinte delicate ad alcune più decise e,sentendo il nuovo apprezzamento di Jill,flettei leggermente il busto girandole la testa di lato e le diedi un bacio sulla guancia e su metà labbro mentre continuavo a tenerla con le mani sui fianchi e muovevo rapidamente il bacino...

Jeans blu scuri Levis Strauss - Maglia attillata nera con strisce orizzontali color moca - Felpa nera degli Slipknot